Le vaccinazioni consistono nel somministrare ad un paziente delle sostanze in grado di stimolare il sistema immunitario a produrre delle difese adeguate nei confronti di un determinato patogeno.
Perché la vaccinazione sia efficace è indispensabile che venga somministrata al paziente adatto, con tempistiche adeguate e nella forma corretta.
Circa ogni 5 anni un panel di esperti si riunisce e emette un documento di linee guida internazionali sulle migliori evidenze scientifiche in fatto di vaccinazioni nel cane e nel gatto. Esistono linee guida simili anche per i conigli.
Sul sito www.cvmeda.it troverete un articolo dettagliato su come e quando vaccinare il vostro cane.
Nel frattempo chiediamo la collaborazione di tutti nel partecipare ad un’indagine scientifica attraverso la compilazione di un questionario.
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdaoRlcxjdra_v3lZ7q3sxLJFrHmMX_OzknmkBeeA55xlH11Q/viewform
In questo articolo facciamo riferimento alle più recenti Linee Guida WSAVA del 2015
Le vaccinazioni vengono distinte in core(indispensabili) non core (A discrezione, in base alle condizioni epidemiologiche dell’area di interesse)
Vaccinazioni core sono quelle nei confronti di cimurro, parvovirosi, epatite.
Queste vengono iniziate attorno ai 2 mesi di vita del cucciolo, quando cioè cominciano a diminuire le difese fornite dalla madre attraverso il colostro. Poiché a quell’età il sistema immunitario del cucciolo è ancora immaturo sono necessari richiami vaccinali fino alla 16 settimana di vita, quando cioè si è in genere raggiunta la competenza immunitaria. Un richiamo vaccinale tra i 6 mesi e l’anno garantirà poi una capacità difensiva di lunga durata, parliamo di diversi anni.
Pertanto nel cane adulto, con un buon ciclo vaccinale iniziale, non è necessaria, per queste valenze, la vaccinazione annuale. In caso di dubbio è possibile anche ricorrere ad un esame del sangue (che effettuiamo in clinica) per valutare se il nostro cane è protetto nei confronti di questi virus e pertanto non richiede vaccinazione.
La vaccinazione antirabbica è considerata non core ed è una vaccinazione di Legge indispensabile per recarsi all’estero, a mostre canine, o per viaggiare sui mezzi pubblici. Alcune nazioni richiedono un esame del sangue preventivo per accertare che il cane abbia anticorpi nei confronti di questa importante zoonosi.
Esistono in commercio diversi vaccini che hanno durata legale diversa, di 1, 2 o 3 anni.
La leptospirosi è una zoonosi ed è piuttosto diffusa nella nostra area. E’ causata da diversi ceppi di leptospire ed è per questo che i vaccini in commercio contengono più valenze. Recentemente sono stati immessi in commercio dei vaccini più performanti, contenenti 4 ceppi vaccinali, che quindi hanno maggiori probabilità di difendere i nostri cani da questa malattia che può essere mortale.
Non core sono anche la vaccinazione per la parainfluenza e la bordetella. Alle volte nei canili e nelle pensioni per cani si può verificare un’epidemia ed è per questa ragione che spesso i conduttori di queste strutture ne richiedono la vaccinazione.
Infine parliamo del vaccino per la leishmaniosi. Si tratta in questo caso di una malattia in espansione, più frequente in alcune aree in Italia e all’estero. Il vaccino può entrare in una strategia preventiva, sempre previo test per accertare l’eventuale positività, ma non può e non deve essere l’unico modo di protezione nei confronti di questa malattia.