Facciamo chiarezza su animali domestici e COVID-19 🐾
🔹Istituto Superiore di Sanità (ISS): “Al 2 aprile 2020, a fronte di 800 mila casi confermati nel mondo di COVID-19 nell’uomo, sono solamente 5 i casi documentati di positività da SARS-CoV-2 negli animali da compagnia: due cani e un gatto ad Hong Kong , un gatto in Belgio e una tigre allo zoo di New York. In tutti i casi, all’origine dell’infezione negli animali vi sarebbe la malattia dei loro proprietari, tutti affetti da COVID-19.”
🐾 I pochi casi di animali che hanno contratto il virus (4 senza alcun sintomo clinico e 1 con sintomi respiratori e gastroenterici) erano TUTTI ANIMALI DI PROPRIETA’ DI PERSONE COVID-19 POSITIVE. Questo significa che la fonte di contagio è e rimane INTERUMANA, cioè da persona a persona, e gli animali possono essere accidentalmente contagiati (verosimilmente a seguito di contatti prolungati e molto stretti con i proprietari malati).
🔹ISS: “La raccomandazione generale è quella di adottare comportamenti utili a ridurre quanto più possibile l’esposizione degli animali al contagio, evitando, ad esempio, i contatti ravvicinati con il paziente, così come si richiede agli altri membri del nucleo familiare.”
🐾 E’ importante quindi che passi un messaggio corretto, I NOSTRI ANIMALI DOMESTICI NON SONO FONTE DI CONTAGIO PER L’UOMO. Ai proprietari che risultino positivi e ai loro familiari è quindi raccomandato di mettere in atto misure volte a prevenire il contagio dei propri animali.
NON ABBIATE PAURA!🐶🐱🐰💕